La Federazione Italiana Attività Subacquee ha ottenuto la certificazione CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) e/o ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione) per alcuni brevetti.
I sotto elencati brevetti riportano, in sovrastampa, il marchio EUF Certified con il riferimento alla norma specifica (ISO per le norme esistenti solamente nel contesto ISO, EN ISO per le norme che sono anche inserite nel sistema CEN)
Durante il Corso Esame Istruttore 2020 la nostra Federazione ha ottenuto il rinnovo della certificazione per i brevetti già certificati e la certificazione per tre nuovi brevetti.
DODICIMETRI: ISO 24801-1
BASE: ISO 24801-2
Guida Subacquea: ISO 24801-3
Istruttore Base: ISO 24802-1
Istruttore Federale: ISO 24802-2
Nitrox 32/36: ISO 11107
Nitrox Avanzato: ISO 11107
Guida Biosnorkeling: ISO 13970
ISO 11107:2009-06-15 Training programmes on enriched air nitrox (EAN) diving
ISO 13970:2011-12-01 Training of recreational snorkelling guides
ISO 24801-1:2014-04-01 Training of recreational scuba divers - supervised diver
ISO 24801-2:2014-04-01 Training of recreational scuba divers - Autonomous diver
ISO 24801-3:2014-04-01 Training of recreational scuba divers - Dive leader
ISO 24802-1:2014-04-01 Training of scuba instructors - Level 1
ISO 24802-2:2014-04-01 Training of scuba instructors - Level 2
Fondato nel 1961 dagli istituti di standardizzazione del CEE e della EFTA (European Free Trade Association). Fra gli istituti di standard paneuropei che includono anche CENELEC (Elettrotecnica) ed ETSI (Telecomunicazione), il CEN ha la competenza applicativa più vasta.
I suoi membri sono 28 istituti di standard nazionali; inoltre possono partecipare alle attività i membri affiliati (istituti di standard di paese candidati all'EU o alla EFTA, attualmente 6) e istituti partner (attualmente 5); i primi devono adottare gli standard EN, gli ultimi solo quelli ai quali hanno partecipato.
Il processo con i quali nascono gli standard europei, è ben documentato nel CEN Business Operations Support System (BOSS), http://www.cenorm.be/boss.
Essenzialmente un progetto di standardizzazione viene presentato ad un comitato tecnico (TC) che decide per votazione se accettarlo, chi sarà il Convenor, e quale istituto ne fornisce il segretariato.
Gli istituti che vogliono partecipare al progetto, costituiscono gruppi specchi (MG) che discutono i vari passi intermedi a livello nazionale, e nominano all'interno di essi degli esperti nazionali che partecipano al gruppo di lavoro europeo (WG). Quando il WG ha stilato una bozza di standard, questa viene sottoposta attraverso il TC e gli istituti nazionali a inchiesta pubblica; il WG integra i commenti nella bozza di standard.
In seguito, dopo avviso positivo del TC e del segretariato CEN, la bozza passa ad un voto formale da parte dei membri CEN (dove il peso del voto è differente per paese) per essere accettato, respinto, o riportato di nuovo al WG per emendamenti.
Una volta accettati, gli standard devono essere adottati e pubblicati dagli istituti di standard nazionali; perciò per es. lo standard EN 14153-3:2003 è stato pubblicato (in inglese ma con una introduzione italiana) come UNI EN 14153-3:2004.
Attualmente i tre standard 14153 sono stati pubblicati in 26 stati come standard nazionali, i due standard 14413 e lo 14467 in 28 stati. La sigla EN sta per "European Norm" (Standard europeo), mentre CEN denomina l'organizzazione stessa di standardizzazione.
Il programma del gruppo di lavoro è stato definito inizialmente cosi :
- il minimo livello di subacqueo autonomo (14153-2, BASE)
- il minimo livello tecnico e di esperienza che un istruttore (o allievo istruttore) deve aver acquisito (14153-3, Guida Subacquea)
- l'istruttore (14413-2)
- l'instructor trainer (maestro istruttore)
- la provisione di servizi (14467)
Il tentativo di creare uno standard Instructor Trainer è stato abbandonato a causa della diversità nei processi di qualificazione nei vari stati e nelle varie didattiche, anche se gli standard attuali ne introducono qualche prerequisito. Sono stati introdotti (un pò per colpo di mano di alcune delegazioni nazionali) uno standard simile al nostro Junior (14153-1) ma con restrizioni più forti del nostro brevetto, e uno standard per quello che noi definiamo (giustamente) Allievo Istruttore.
Lo scopo di questi standard è:
- paragonare livelli esistenti di istruzione
- facilitare il libero movimento fra i vari paesi delle rispettive didattiche
- definire riferimenti misurabili e livelli di abilitazioni comuni
- permettere alle singole didattiche di mantenere i propri livelli anche intermedi
- proteggere il consumatore (cioè gli allievi/candidati per i livelli, standardizzati, ed i clienti dei diving)
- stabilire un codice di condotta per la provisione di servizi.
Il peso di questi standard (rispetto ad altri, per es. RSTC) deriva anche dal fatto che alla loro stesura ha collaborato un numero elevato di esperti (nell'arco dei 4 anni per la stesura, oltre 70 nel gruppo di lavoro europeo, e un numero totale ancora più alto nell'insieme dei gruppi nazionali di supporto), per la maggior parte a livelli paragonabili ai nostri MI, IN, o DCTN, di 17 nazioni europei.
Nonostante la disomogeneità del gruppo di lavoro, gli standard sono stati creati per buona parte trovando il consenso di tutti partecipanti (anche se alcuni punti erano contestati e dovevano essere sottoposti al voto all'interno del gruppo di lavoro).
In genere standard non sono da considerare leggi, piuttosto norme di buona tecnica; hanno comunque il loro peso nelle procedure giudiziarie li dove non esiste una legge in merito. In Grecia sembra che la certificazione di conformità con gli standard EN subacquei diventi prerequisito legale per operare come didattica, analogamente a quanto, sembra, stia facendo il Portogallo.
Un organismo qualsiasi può sempre pretendere (anche in buona fede) di fornire prodotti o servizi conformi a uno standard particolare. Per potersi fidare di un'affermazione del genere, è comunque necessario una verifica indipendente, obiettiva, e competente, secondo criteri formalizzati. Ci sono vari organismi specializzati nella certificazione di standard. Molti di essi sono o includono in società istituti di standardizzazione.
Per certificare la conformità con gli standard subacquei EN, esistono varie strade. Il primo organismo che ha offerto una certificazione, era la DIN tedesca. Questa certificazione è comunque rivolta soprattutto ai Tour operator che offrono viaggi scuba, e ai diving, riguarda specificamente lo standard EN 14467 (service provider), valutando non solo la conformità stessa con il EN 14467 ma anche la quantità e tipologia di servizi offerti.
Per certificare organizzazioni didattiche, il consorzio EUF/ON è stato il primo a definire e codificare una procedura di certificazione.
Anche l'UNITER italiana (l'ente di standardizzazione e certificazione italiana che ha partecipato nella stesura degli standard EN subacquei) ha creato una procedura valida di certificazione (ha certificato con esito positivo la didattica ESA).
Noi abbiamo scelto il consorzio EUF/ON in quanto esso dispone della massima competenza per quanto riguarda gli standard stessi e la subacquea, ed è tuttora l'unico ad aver documentato pubblicamente (sul sito web http://euf-certification.org) in dettaglio il processo di certificazione (il processo applicato da UNITER è simile ma non documentato nello stesso modo), e ha attualmente l'esperienza più vasta nella certificazione di didattiche subacquee (Otto certificati emessi entro il 2005, di cui le didattiche più importanti presenti in Europa). O.N. acronimo di Österreichisches Normungsinstitut l'istututo di Normazione Austriaco che esegue le certificazioni per conto dell'EUF.
A quanto ci risulta, tutte le didattiche certificate da EUF/ON hanno dovuto modificare i loro regolamenti per ottenere la certificazione (noi compresi).
Probabilmente altre organizzazioni offriranno la certificazione alle didattiche; bisogna valutare in ogni caso la competenza e la serietà con la quale la valutazione di conformità verrà eseguita e quanto trasparente la procedura sarà.
Considerazioni sulle possibili differenziazioni tra i nostri standard e quelli analoghi di altre organizzazioni certificate e cosa possiamo aspettarci da subacquei "certificati" provenienti da altre didattiche certificate.
Base / EN 14153-2:2003
Possibili conoscenze più approfondite nel salvamento, RCP, pronto soccorso con ossigeno. In alcuni paesi nordici viene insegnato l'uso della muta stagna come parte del corso Base, senza che la stessa sia una specializzazione ma esperienza corrente. Sempre nei paesi nordici può far parte dell'uso corrente consultare tabelle delle maree, per ogni immersione. L'uso del secondo erogatore potrebbe non essere considerato obbligatorio ma considerato solo un'alternativa all'octopus. Nel Regno Unito invece è diffuso l'uso di una bombola con erogatore singolo accoppiato con un "pony cylinder" (bombolino indipendente con erogatore, spesso fissato sulla bombola principale).
Guida subacquea / EN 14153-2:2003
In casi rari potrebbe mancare qualsiasi esperienza di immersioni oltre 30m di profondità (alcune didattiche commerciali, subacquei danesi)
Allievo istruttore / EN 14413-1:2004
Chiaramente ci vorrà una introduzione nelle particolarità dell'insegnamento FIAS (per. Es. uso MOI, nostro uso delle tabelle USN con velocità di risalita modificata, tappe di rispetto/deep stop.
Istruttore / EN 14413-2:2004
Possibile minore esperienza di insegnamento, con probabile assenza di conoscenze sulla biologia marina. Potrebbe mancare qualsiasi esperienza di immersioni oltre 30m di profondità , vedi sopra.
In generale
Nel trasporto del compagno verso la superficie, quasi tutte le didattiche insegnano a mettere la vittima in assetto positivo e usare prevalentemente il giubbetto della vittima (ci sono motivi validi per entrambi i modi, il nostro e l'altro). In alcuni paesi l'immersione in acque fredde, torbide, in mare grosso, o in corrente è la norma già per i principianti, in altri potrebbe esser l'eccezione anche per gli istruttori.
La formazione secondo EN 14153-3 (Guida Subacquea) dovrebbe comunque garantire un bagaglio di esperienza che permette velocemente di acquisire le conoscenze e capacita non sviluppate precedentemente in altri ambienti.
Elenco delle Federazioni/Associazioni certificate EUF Dal consorzio EUF/ON sono state certificate:
1. American Nitrox Divers (ANDI) Europe (sede in Olanda)
Certificato EUF CB 2005 005 del 2005-12-01
EN 14153-2 "Autonomous Diver" ANDI Open Water Diver
EN 14153-3 "Dive Leader" ANDI Dive Master
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" ANDI Open Water Instructor
2. ATEC Association of Technical and Recreational Diving Instructors AG (Germania)
Certificato EUF CB 2005 003 del 2005-11-01EN 14153
-1 "Supervised Diver" ATEC Scuba DiverEN 14153
-2 "Autonomous Diver" ATEC Open Water DiverEN 14153
-3 "Dive Leader" ATEC Dive MasterEN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" ATEC Instructor 1*
3. Barakuda International Aquanautic Club (importante didattica tedesca)
Certificato EUF CB 2005 001 del 2005-03-01
EN 14153-1 "Supervised Diver" Basic Diver
EN 14153-2 "Autonomous Diver" Barakuda Open-Water-Diver
EN 14153-3 "Dive Leader" Barakuda Dive Leader
EN 14413-1 "Scuba Instructor Level 1" Barakuda Basic Instructor
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" Barakuda Open-Water-Instructor
4. Dansk Sportsdykker Forbund (federazione Danese)
Certificato EUF CB 2005 006 del 2005-12-01
EN 14153-2 "Autonomous Diver" DSF 1* Diver
EN 14153-3 "Dive Leader" DSF 3* Diver
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" DSF 1* Instructor
5. FIAS Certificato EUF CB 2005 004 del 2005-11-01
EN 14153-2 "Autonomous Diver" Base
EN 14153-3 "Dive Leader" Guida Subacquea
EN 14413-1 "Scuba Instructor Level 1" Allievo Istruttore
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" Istruttore Federale
6. PADI International (UK), PADI Europe (CH), PADI Nordic (SE)
Certificato EUF CB 2004 001 del 2004-11-01
EN 14153-1 "Supervised Diver" PADI Scuba Diver
EN 14153-2 "Autonomous Diver" Open Water Diver
EN 14153-3 "Dive Leader" Divemaster
EN 14413-1 "Scuba Instructor Level 1" Assistant Instructor
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" Open Water Scuba Instructor
7. SSI Germania, Italia, Spagna, Francia, Russia, Austria, Svizzera, Benelux, Ungheria, Egitto
Certificato EUF CB 2005 002 del 2005-05-15
EN 14153-1 "Supervised Diver" Passport Diver
EN 14153-2 "Autonomous Diver" Open Water Diver
EN 14153-3 "Dive Leader" Dive Control Specialist (DiveCon)
EN 14413-1 "Scuba Instructor Level 1" Associate Instructor
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" Open Water Instructor
8. Verband Deutscher Sporttaucher (VDST, federazione tedesca)
Certificato EUF CB 2004 002 del 2004-12-14
EN 14153-1 "Supervised Diver" VDST Basic
EN 14153-2 "Autonomous Diver" VDST-CMAS-Taucher * (T1)
EN 14153-3 "Dive Leader" VDST-CMAS-Taucher *** (T3)
EN 14413-1 "Scuba Instructor Level 1" Assistenz-Tauchlehrer (ATL)
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" VDST-CMAS-Tauchlehrer * (TL1)
Dall'UNITER e' stata certificata:
1. ESA S.r.l.
EN 14153-1 "Supervised Diver" New Diver
EN 14153-2 "Autonomous Diver" Open Water Diver
EN 14153-3 "Dive Leader" Dive Leader
EN 14413-1 "Scuba Instructor Level 1" Assistant Instructor
EN 14413-2 "Scuba Instructor Level 2" Open Water Instructor
Wolfgang Mehl
Codice Fiscale: 03990620159
IBAN Banca UNICREDIT:
IT11P0200801117000100106918
Iscrizione RUNTS:
rep. n. 82736 nella sezione “g - Altri Enti del Terzo Settore" di cui all'articolo 46 comma 1 D. Lgs. del 3 luglio 2017 n. 117, ai sensi dell’articolo 47 D. Lgs. del 3 luglio 2017 n. 117 e dell’articolo 9 D.M. del 15 settembre 2020 n. 106, da parte dell'Ufficio regionale del RUNTS di Regione Lombardia.
Presidente Nazionale
Marco Lerma
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Direttore Centro Tecnico Nazionale
Ernesto Milan
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